L’ambiguità delle frontiere è presente in ogni sistema relazionale e in particolare nelle nuove coppie e famiglie. La creazione di questi sistemi é spesso contrassegnata da perdite e stress multipli ma anche da nuove appartenenze e identità.
Nelle coppie e famiglie con genitori LGBTQI+ i sentimenti di appartenenza e di continuità esistenziale possono essere fragilizzati da numerosi fattori di stress e particolarmente dall’ambiguità relazionale.
Queste coppie e famiglie esistono fisicamente ma non psicologicamente (in quanto non sempre riconosciute come valide e funzionali) in quei contesti socio-politici ostili verso la diversità dei generi e degli orientamenti sessuali.
Inoltre le loro frontiere possono configurarsi come confuse o incerte laddove non c’é chiarezza sull’esercizio dei ruoli, delle funzioni genitoriali e degli status affettivi e relazionali, per definizione, non tradizionali. Ciò,, soprattutto, in assenza di modelli sociali di fare coppia e famiglia inclusivi e basati sul modello della diversità familiare.
Inoltre, la diversità dei percorsi genitoriali LGBTQI+ contempla la presenza di « terzi » di origine e/o di procreazione (genitori biologici, donatori di gameti, gestatrici) che sono assenti fisicamente ma presenti psicologicamente nella costellazione affettiva dei bambini e dei loro genitori.
Muovendo dal concetto di transizione sistemica, dalla teoria della perdita e delle frontiere ambigue e dalle teorie dello stress di minoranza sessuale, il workshop affonterà le questioni cliniche centrali delle coppie e delle famiglie LGBTQI+. Attraverso dei casi clinici, saranno inoltre proposte linee guida per la diagnosi e la presa in carico psicoterapeutica ad orientamento sistemico-relazionale.
Salvatore D’Amore esercita come psicologo clinico, psicoterapeuta e professore di psicologia clinica del bambino, dell’adolescente e della genitorialità alla facoltà di scienze psicologiche e dell’educazione all’Uniiversité Libre de Bruxelles (Belgio). Da piu’ di quindici anni svolge attività di ricerca universitaria e di formazione nel campo della psicologia clinica della diversità familiare e di coppia. Forma, inoltre, psicologi clinici, psicoterapeuti e operatori socio-sanitari nel quadro del diploma universitario di Psicologia Clinica della Diversità Familiare e di Coppia di cui é direttore. Ha scritto numerosi articoli e in italiano ha pubblicato “Le Nuove Famiglie” presso la casa editrice Franco Angeli.