L’IPR predispone percorsi terapeutici rivolti alle famiglie adottive, in particolare in situazioni di crisi familiare post-adottiva. A tal riguardo, si valuta caso per caso l’intervento terapeutico più idoneo alle persone che chiedono aiuto. Gli interventi spaziano da percorsi di terapia familiare, a terapie individuali, di coppia e di gruppo.
La maggior parte dei bambini adottivi è stato vittima di:
- eventi traumatici precoci
- eventi sfavorevoli infantili (maltrattamenti, abusi, collocamenti sfavorevoli, ulteriori esperienze traumatiche in istituto o nelle famiglie sostitutive, ecc.)
- traumi trigenerazionali (presenza di genitori alcolisti, tossicodipendenti, pazienti psichiatrici, ecc.).
Questo background fa parte del “bagaglio” con cui il bambino approda nella famiglia adottiva e incontra dei nuovi genitori, spesso segnati a loro volta da altrettante difficoltà. Per tali motivi la famiglia che adotta ha bisogno di sostegno e cura, soprattutto in particolari passaggi del ciclo vitale. Spesso queste famiglie hanno necessità anche di prese in carico alternative alla terapia familiare. Noi lo abbiamo imparato ascoltando il dolore dei bambini e dei genitori adottivi, e per questo abbiamo pensato all’attivazione di gruppi di genitori, che in questi anni hanno rappresentato per le famiglie una modalità altra per sostenersi e confrontarsi nella propria esperienza adottiva e hanno permesso, in alcuni casi, un completamento del lavoro ri-elaborativo spesso già iniziato in un percorso terapeutico familiare.
Al momento, stiamo lavorando alla attivazione di gruppi multifamiliari dove genitori e figli possano partecipare insieme in un unico gruppo aperto, per essere guidati in un ulteriore confronto che consenta loro di ri-annodare i fili e provare a ri-narrare la loro storia insieme.
Le sedute si svolgono il lunedì pomeriggio con cadenza quindicinale o mensile.
Dell’équipe del progetto fanno parte diversi psicoterapeuti e una neuropsichiatra infantile.
Per informazioni contattare la segreteria.