L’ottica sistemica pone al centro della sua attenzione l’individuo all’interno dei contesti relazionali di cui fa parte. In questo modo il comportamento che il soggetto mette in atto e la sofferenza da lui avvertita sono letti come segnale di disagio che nasce all’interno di un contesto relazionale in quel momento non corrispondente alle esigenze della persona o della famiglia.
I sintomi dell’individuo o la crisi della famiglia diventano dunque il segnale di un adattamento non riuscito rispetto alle richieste di cambiamento provenienti dall’ambiente esterno o necessarie per affrontare una specifica fase evolutiva.
L’esperienza clinica e formativa maturata negli anni dall’IPR consente di affermare l’importanza di valutare progettare l’intervento clinico più idoneo ai bisogni dell’utente sia esso singolo individuo, coppia o famiglia.
L’IPR offre uno spazio di consulenza che si esplica in un numero di incontri variabile da uno a tre in cui analizzare e valutare la domanda dell’utente, le sue aspettative, la motivazione e gli obiettivi di un eventuale lavoro psicoterapeutico.
A conclusione della fase di consulenza il terapeuta o l’équipe suggeriscono il tipo di trattamento ritenuto più idoneo rispetto alla specifica situazione presentata.
I possibili interventi sono:
- Psicoterapia familiare: è un intervento rivolto a tutti i membri del nucleo familiare ed ha l’obiettivo di comprendere come la storia delle relazioni possa aver portato ad una situazione di sofferenza e di empasse ed eventualmente alla comparsa di un sintomo in uno dei componenti.
- Psicoterapia di coppia: è un intervento finalizzato ad aiutare i partners in difficoltà ad affrontare e superare i momenti critici della loro vita a due. I disagi possono essere di diversa natura anche in relazione alla fase del ciclo vitale in cui la coppia ed i singoli membri si trovano.
- Psicoterapia individuale: è un intervento rivolto al singolo individuo in relazione ad un disagio generalizzato o legato a specifici contesti o relazioni. La terapia individuale sistemica è comunque rivolta alla dimensione relazionale ed interattiva del paziente che, pur essendo solo nella stanza di terapia, porta con sé tutte le relazioni significative che caratterizzano la propria vita nel presente, nel passato e probabilmente nel futuro.